NDE di Rebecca I
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Descrizione dell'esperienza:

Non ricordo l’incidente; era un pomeriggio di un giorno piovoso. Mi ricordo solamente molto bene di aver perso i sensi. C’era una grande oscurità sopra di me e io me ne stavo allontanando, come se stessi cadendo. Non ero sicura di dove fossi o di che mi stesse succedendo. Mi ricordo di avere avuto la sensazione fisica di rimpicciolire e di parlare con me stessa. Pensavo che era come essere in un imbuto dove stavo cadendo e alla fine dello stesso ero diventata veramente piccola. Addirittura dissi: “Ora sono grande come un pisello. Wow, sto per morire. È veramente facile, così facile morire. Muori in un batter d’occhio, si può morire senza neanche accorgersene”.

Poi ho capito che non potevo morire, ma perché stavo morendo? Poi dal vuoto sopra di me arrivarono suoni e parole tipo “lesioni interne”. Quando ho sentito questo, mi sono ricordata che mia figlia (cinque anni) e mia nipote (sei anni) erano in macchina con me ed io non potevo morire senza sapere se loro stavano bene. Quando ho pensato di sforzarmi per potermi alzare, ho visto un’abbagliante luce bianca sotto di me. Ho dovuto faticare per potermi sottrarre alla luce e lottare per attraversare l’oscurità. Sono finalmente arrivata alla fine, i miei occhi si sono aperti e sopra di me c’era un viso d’uomo. Ho chiesto di sapere “Che sta succedendo?” Lui ha risposto che avevo avuto un incidente d’auto e avevo riportato lesioni interne, perciò mi stavano portando al centro traumatologico. Poi ho cominciato a dargli i numeri di telefono di mio marito, fratello e cognata. Mi sono sporta e ho preso la mano di mia figlia, poi sono svenuta ancora diverse volte, senza però tornare nel vuoto.

Tutte le ferite sono guarite bene e ho solo un’enorme cicatrice che mi ricorda il fatto.

Informazioni Preliminari:

Data in cui avvenne l’NDE: Gennaio 1995

Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Si Incidente. Ho avuto la rottura del diaframma e tutti i miei organi interni sono stati spinti nei polmoni. Il chirurgo del reparto cure intense mi disse che ero stata molto fortunata. Incidente d’auto, ho subito lesioni interne. Rottura del bacino e del diaframma, organi interni spinti nei polmoni.

Elementi dell’NDE:

Come considera il contenuto della sua esperienza? Misto

Ci sono droghe o farmaci che potrebbero aver influenzato l'esperienza? No

È stata una esperienza da sogno in qualche modo? No.

Si è sentito separato dal corpo? Si Vedi sopra.

In quale momento durante l'esperienza era al suo livello più alto di coscienza e di attenzione? Non cosciente

Il tempo sembrava accelerare o rallentare? Tutto sembrava accadere simultaneamente; oppure il tempo si era fermato; oppure aveva perso ogni significato Lì sembrava che non ci fosse il tempo, come se non esistesse più.

L'udito ha differito dal normale in alcun modo? Solo sopra di me quando mi sono resa conto (o mi sono detta) che stavo morendo. Poi ho potuto concentrarmi su certe parole critiche che mi avrebbero portato in alto.

E’ passato attraverso o dentro un Tunnel? Si Sembrava un imbuto dove io stessi scendendo.

Ha incontrato o sentito la presenza di persone defunte (o vive)? No

Ha visto una luce soprannaturale? Si Era estremamente luminosa e bianca.

Le è sembrato di entrare in un mondo soprannaturale? No

Le è sembrato di comprendere improvvisamente tutto? No

Ha visto episodi relativi al suo futuro? No

Ha raggiunto una barriera o una chiara delimitazione? Si Ho raggiunto la fine dell’imbuto, come se dovessi cadere nella luce bianca o andare da qualche altra parte.

Ha raggiunto un Confine o punto di non ritorno o ha potuto scegliere se rimanere o ritornare al suo corpo terreno? Sono arrivata ad un limite che non mi era permesso superare; oppure sono stato rimandato indietro contro la mia volontà Ho dovuto tornare indietro per vedere se i bambini in auto stessero bene.

Dio, Spiritualità e Religione:

Qual era la sua religione prima dell’esperienza? Nessuna

Ha modificato valori o convinzioni in seguito all’esperienza? Si Sono stata molto felice e positiva e lo sono molto di più adesso, ma sono ancora più spaventata dalle variabili intorno a me. Questo mi fa molto più attenta, cauta e nervosa. Prima dell’incidente, ero sempre felice e fortunata, mi sentivo molto più giovane della mia età, quasi invincibile e totalmente ignara del pericolo. Ora, sento anche l’impulso di dire alla gente che morire va bene. Ogni volta che apprendo che qualcuno è malato terminale, vorrei confortarlo. Perché non so, perché era solo una sensazione, non un posto o un angelo o qualcosa del genere.

Ha incontrato un essere o sentito una presenza mistica, o udito una voce non identificabile? Ho incontrato un essere definito, o una voce chiaramente di origine mistica o non terrena.

Vita Terrena non riguardante la Religione:

Dopo la sua esperienza, quali cambiamenti nella sua vita ci sono stati? Sì, sono molto più in pace, e molto più consapevole.

Le sue relazioni interpersonali sono cambiate in modo significativo a causa della sua esperienza? Non sono religiosa, ma mi faccio domande sul secondo incidente. Il fatto che io abbia fatto quella “preghiera” o quel “patto” mi fa riflettere un po’.

Dopo l'NDE:

La sua esperienza è stata difficile da esprimere in parole? No

Ha capacità paranormali o comunque fuori dall’ordinario ottenute dopo la sua esperienza che non aveva prima? Si Esattamente un anno dopo, ho avuto incubi molto vividi, ma di breve durata, di essere coinvolta in incidenti stradali. In questi sogni, ero fuori dal corpo. Non ho più sognato dopo l’incidente e per tutto l’anno seguente e non ne ho più avuti. Ma erano così brutti che ho stretto talmente le mascelle nel sonno da scheggiarmi i denti. La pressione era così tanta che alla mattina non riuscivo ad aprire la bocca. Sono dovuta andare da uno psichiatra. Gli incubi sono durati solo una settimana o due e non sono più ritornati.

C’è una o più parti della sua esperienza che per lei ha un carattere particolarmente significativo o importante? Sono sopravvissuta e sono felice di sapere cosa si prova “a morire”. Sono molto curiosa di sapere cosa sarebbe successo se fossi andata più in profondità o nella luce bianca? MI sembrava vi fosse un altro lato dove andare.

La sua esperienza è stata condivisa con altri? Si Solo con chi è interessato. Avevo un amico che stava morendo di cancro alle ossa e mi ha chiesto spesso di dirgli come mi sono sentita quando sapevo di stare per morire. L’ha confortato moltissimo. Mi sarebbe piaciuto dirgli di più o che avevo visto gli angeli o roba così, ma solo il fatto che io fossi calma durante il racconto gli ha dato pace.

Durante la sua vita, c’è mai stato un evento che ha riprodotto in tutto o in parte la sua esperienza? Si Molto strano. Tre anni dopo, ho avuto un altro incidente da “quasi morte” quando un’auto ha quasi investito me e un gruppo di ottanta scolari di notte, su una ripida strada di montagna. I fari erano proprio dietro di me ed ho visto l’auto che arrivava (veloce e dalla parte sbagliata della strada). Ho detto “Oh mio Dio, ci saranno persone che moriranno, ti prego, fa’ che sia io”. Ero l’unico genitore che ha visto l’auto arrivare (probabilmente ero molto più attenta per via dell’incidente precedente). In ogni caso, con una reazione sorprendentemente veloce ed una forza incredibile, ho iniziato ad urlare per avvertire tutti. Poi ho letteralmente spinto e gettato sette bambini (tra cui mia figlia) lontano dalla traiettoria dell’auto, mentre correvo più veloce che mai. Né io né nessun altro siamo stati investiti.

Ma il giorno dopo il mio collo era ferito e mi causava un dolore terribile. Poco dopo, mi si paralizzò anche il braccio. Ho dovuto subire un importante intervento chirurgico per riparare il grave danno. Ma il mio neurochirurgo ha fatto una incisione coi fiocchi e la cicatrice è appena sul collo è appena visibile. Subito dopo i miei genitori corsero da me, mi abbracciarono, mi baciarono e mi chiamarono “la loro eroina”. Ancora oggi una delle bambine, che ora è adolescente, quando mi vede mi ringrazia per “averle salvato la vita”. Il motivo per cui parlo di quest’incidente è che i fari dell’auto mi hanno ricordato i fari del precedente incidente. È strano anche che la mia “preghiera” sia stata ascoltata. Sono stata io a farla, nessuno dei bambini, ma non sono morta. In seguito mi hanno chiesto se non fossi amareggiata o arrabbiata (ho sofferto moltissimo per due mesi prima che i medici si accorgessero che avevo subito un danno al midollo spinale). Mi sentivo esattamente in modo opposto, come se l’accordo fosse stato nullo, perché nell’accordo ero disposta a rinunciare alla mia vita. Ora sto bene, con un braccio che funziona senza dolore, una piccola cicatrice ed un collo che posso muovere normalmente, solo in modo diverso e meno di prima.

So che non sembra essere collegato con l’incidente precedente, ma c’è qualcosa di indefinibile in quello che è successo. Guardare quei fari ed affrontare di nuovo la morte, come se avessi fatto una preghiera o uno scambio con un qualche tipo di forza o qualcosa del genere. Sembra molto simile all’incidente precedente, quando ero alla fine dell’imbuto ed ho visto la luce bianca. Per me è inquietante. Mi chiedo: potrebbe esserci qualcosa di divino in questo mondo, o dall’altra parte? ᐧ