NDE di Juliet N
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Descrizione dell'esperienza:

VERSO LA LUCE

L’esperienza di pre-morte

Di Rev. Juliet Nightingale


Introduzione

La Near-Death Experience (NDE) – di cui ne ho sperimentate alcune – si sono verificate principalmente in un momento storico in cui sulle NDE c’era sacarsa documentazione e ancora meno era la gente che ne parlava. Era qualcosa che potevo condividere solo con certe persone, già spiritualmente consapevoli e con una mentalità aperta… o almeno, ricettivi. Tuttavia, accadeva ancora che, a volte, mi si accusava di avere avuto un’allucinazione o di avere bisogno di una “valutazione psichiatrica”, perché l’ignoranza, era ancora così preponderante in quel momento. La buona notizia è che, negli ultimi anni, le NDE non solo sono state discusse, ma anche documentate e hanno ricevuto ampio interesse da parte dei media – sia nelle trasmissioni che tramite i media della carta stampata. Un buon esempio di quanto stò dicendo è che negli ultimi tempi ho letto diversi articoli negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito e in Australia… inclusa una colonna in cui sono apparsa. Scienziati, medici, psicologi, ministri, mistici e altri, si sono riuniti tutti insieme per cercare di ottenere una comprensione più profonda di questo fenomeno delle NDE. È qualcosa che molte persone, come me, hanno sperimentato; e siamo stati richiamati per insegnare e per condividere le nostre esperienze con gli altri. A tutti i costi, ci si potrebbe chiedere perché così tanti di noi siano stati rimandati indietro… mentre altri sono passati dall’altra parte. Ciò è dovuto principalmente al fatto che eravamo necessari per realizzare o completare qualcosa di significativo nelle nostre vite… così, come per onorare una missione speciale, per aiuare l’umanità a comprendere finalmente che la morte non esiste. Semplicemente “andiamo avanti” e continuiamo ad evolvere nel nostro viaggio verso la Luce.

Dal momento che le persone mi chiedono sempre, “Che cosa è successo” e “come” cercherò di trasmettere quello che mi è successo che ha portato a una delle mie NDE… oltre a quello che ho visto dall’Altra Parte. Per favore, scusatemi se questo non si adatta ad una sequenza cronologica ordinata, poiché non esiste un tempo lineare sull’altro lato. Tutto è sempre vissuto nel tempo presente, inclusi passato e futuro.

Qui cercherò di spiegare e di riportare quelle che sono state le mie esperienze dall’altra parte e su come queste mi abbiano colpito. Umilmente cercherò di cogliere le parole giuste per descrivere al meglio questa nobile esperienza e del tipo di impatto profondo che hanno avuto su di me… la mia vita è cambiata per sempre.



L’esperienza

A metà degli anni ‘70, avevo a che fare con una malattia terminale, il cancro del colon e la mia vitalità stava diminuendo. Ero costretta a letto per la maggior parte del tempo, ma a volte riuscivo a stare seduta per brevi periodi. Ero in una fase di contemplazione, ascoltavo e osservavo tutto, prendendo le cose per quello che erano, ma cercando di cogliere una saggezza più profonda dietro a quello che mi stava succedendo, cercavo di capire dove mi avrebbe condotto tutto questo. Di conseguenza, sono diventanta più estroversa e distaccata… mentre osservavo tutto intorno a me qualcosa stava iniziando a cambiare. La materia solida è diventata più traslucida e fluida; i colori divennero più vividi e vibranti; il suono era più chiaro e acuto… e cosi via. Non riuscivo più a capire nulla di stampato su una pagina, perché non significava più nulla per me nel mio nuovo stato di coscienza. Era come cercare di leggere e comprendere una lingua straniera! Mi ero già allontanato in gran parte dal regno tridimensionale… e la mia consapevolezza era avvolta da altre cose.

Stavo entrando in quello che in seguito avrei potuto accostare come riferimento al palcoscenico del “twilight”. In questo stato, tutto era alterato. Sono arrivata ad un punto in cui la mia coscienza stava già compiendo il passaggio successivo da un regno all’altro, essendo più consapevole di altre realtà su altre dimensioni. Stavo vedendo e percependo le cose e gli altri esseri in modo tridimensionale, anche se ero ancora un po’ cosciente sul piano fisico. Da allora ho capito che questo è ciò che molti morenti sperimentano… (come quelli negli ospedali o nelle case di cura), mentre un osservatore potrebbe pensare di avere delle allucinazioni o di vedere qualcuno o qualcosa che non si trova proprio lì, in verità, questo è uno stato in cui uno, come me, stà sperimentando altre dimensioni simultaneamente pur essendo ancora sul piano fisico, perché, in realtà, siamo esseri multidimensionali.

Alla fine sono entrata in coma il 26 dicembre, e ironia della sorte, sono stata dichiarata “morta” il giorno del mio compleanno, il 2 febbraio! (Ora ho due date di nascita!). Gli altri mi osservavano mentre che ero in coma – vi restai per più di cinque settimane – stavo vivendo un’esperienza completamente diversa! Se qualcuno avesse visto il mio corpo avrebbe pensato che ero incosciente… addormentata… senza la consapevolezza di quello che stava succedendo… o altro. Tuttavia, ero molto consapevole, direi profondamente consapevole, perché, in realtà, non dormiamo mai veramente; solo i nostri corpi lo fanno. Siamo sempre consapevoli… e attivi… ad un livello di coscienza o in un’altro. Solo il fatto che sognamo mentre dormiamo è un’indicazione che la nostra coscienza è sempre attiva. E in effetti, i nostri corpi hanno bisogno di riposare, così da poter attingere… e sperimentare altri aspetti della nostra coscienza e del nostro essere!

Il modo migliore con cui possa descrivere il passaggio dall’essere “viva” sul piano fisico al passaggio all’Altra Parte è come passare da una “stanza” a un’altra. Non smetti di essere e non perdi conoscenza; la tua conoscenza passa semplicemente da un punto di osservazione ad un altro. L’esperienza cambia; la tua prospettiva cambia; i tuoi sentimenti cambiano. E i sentimenti che ho provato erano profondi. Per me, è sicuramente diventata quella pace che supera ogni comprensione…

La mia transizione è stata graduale a causa di una malattia terminale – a differenza di quella improvvisa, causata da incidenti, attacchi di cuore, ecc. diventavo consapevole di un “Essere di luce” che mi avviluppa. Tutto era straordinariamente bello – così vibrante e luminoso… e così pieno di vita – si, vita! – In modi che non si vedrebbero o sperimenterebbero mai sul piano fisico. Ero totalmente e completamente avvolta nell’Amore divino. Era amore incondizionato… nel vero senso della parola. Ero in costante comunione con questa Luce e sempre consapevole della sua presenza amorevole, era con me in ogni momento. Di conseguenza, non c’era alcun senso di paura… e io non ero mai sola. Questa è stata un’occasione speciale per sperimentare di essere un tutt’uno con il tutto-Mai separata… e mai in perdita.

I colori erano così belli – guardando la Luce che mi girava intorno, pulsando e ballando… facendo sibilare suoni… ed era tutto così giocoso a volte… poi molto serio in altri momenti. Molte cose assumevano un bagliore luminoso, una specie di colore tenue, color pesca. Tutto era così vibrante – anche quando ho visto lo spazio profondo! Ero costantemente in uno stato di meraviglia… c’erano sempre degli esseri bellissimi intorno a me – aiutandomi… guidandomi… rassicurandomi… e riversandomi anche amore. Non sono mai stata sola.

Una delle prime cose che ricordo di aver vissuto è stata la revisione della vita – che includeva tutto ciò che avevo sperimentato nella mia incarnazione fisica fino a quel momento. Era come essere al cinema – guardare un film sulla mia vita e tutto ciò che accadeva contemporaneamente. Penso che la maggior parte degli NDErs sarà d’accordo sul fatto che la revisione della vita è uno degli aspetti più difficili delle NDE. Osservare tutta la tua vita prima di te – con ogni pensiero, parola, azione, ecc.. – può essere davvero inquietante, anzi lo è. Eppure, quello che è successo è stato che nonostante tutto nessuno mi ha giudicata! Sentivo solamente e costantemente di essere avvolta dall’amore Divino , da quell’Essere di Luce che era sempre con me. Quello che ho capito, quindi, è che ci giudichiamo noi stessi! Non c’era nessun “Lui-dio” seduto su un trono, che giudicava me (non che in primo luogo mi aspettassi di vedere un tale essere). Comunque non ho mai aderito a tali miti religiosi. Mi sembrava di essere l’unica a sentirmi a disagio ed ero io la più grande critica di me stessa. Tuttavia, avendo affermato ciò, mi sono anche resa conto che ciò non proveniva da un punto di vista dell “io egoico” , ma, piuttosto dal mio sé, dall’anima che era molto più distaccata e che non provava alcun sentimento, non ero eccitata emotivamente, ecc. Non mi stavo più identificando con la personalità del sé fisico. Pertanto, ciò che sentivo era molto diverso – provenendo da una prospettiva completamente diversa come il “sé dell’anima” – la mia vera identità.

Anche se non ero più nel mio corpo fisico, avevo una forma – un tipo di corpo. Il modo migliore per descriverlo era che mi sentivo come una bolla – fluttuante e che si muoveva senza sforzo - a volte molto velocemente… o delicatamente alla deriva. Mi sentivo vuota dentro e così limpida, pur avendo la sensazione di una brezza che soffiava dentro di me. Non avvertivo mai alcun senso di fame, sete, stanchezza o dolore. Cose del genere non mi sono mai entrate in mente, infatti! Ahimé, ero pura coscienza, incarnata in una forma leggera ed eterea, che viaggiava… o rimaneva immobile a osservando attentamente… e sempre in uno stato di meraviglia. È stata una sensazione così gloriosa, in cui ho sperimentato un tale senso di calma, un profondo senso di pace e una costante fiducia. Non ho nemmeno sperimentato le cecità. (come faccio con i miei occhi fisici legamente ciechi), e quale senso di meraviglia – essere in grado di vedere!

Ad un certo punto, mi sono sentita come in una visita guidata, per così dire – visitando e osservando diversi luoghi, esseri e situazioni – alcuni molto piacevoli e alcuni molto dolorosi. Il modo migliore per descrivere questo “tour” era come trovarsi in una recinto circolare di finistre: ogni riquadro rilevava qualcosa di diverso … ma quando mi concentravo su un particolare riquadro, all’improvviso vedevo il riquadro ingrandirsi a grandezza naturale (molto simile a una “finestra”sul monitor di un computer che passa a schermo intero) e mi fermai immobile – solo ad osservare…

Il riquadro rilevava una scena che si potrebbe interpretare come un “inferno” o “purgatorio” in cui entità di colore grigio senza volto si muovevano senza meta e gemevano. Erano chiaramente sofferenti e in grande agonia/angoscia. Ho visto queste anime come delle anime danneggiate - quelle che avevano commesso atrocità indicibili durante le loro precedenti incarnazioni. Ho usato l’analogia di un’anima che è “retrograda”- molto simile all’aspetto di questo pianeta alle sue origini se solo si potesse tornare indietro a guardarlo. La sensazione prevalente che avevo mentre osservavo queste anime era di profonda compassione e di un desiderio di consolarle. Volevo così tanto vederli sollevati dalle loro orribili sofferenze. Ma, ahimè, per quanto dolorosa fosse questa scena, fui rassicurata dal fatto che queste anime erano qui solo di passaggio e che anche loro avrebbero avuto la possibilità di guarire e di tornare indietro per fondersi nuovamente nella Luce. Tutte le anime, senza eccezzioni, alla fine torneranno alla Luce… secondo ciò che mi è stato rilevato.

La scena sopra descritta mi ha poi catapultato verso un’altra, nella quale potevo vedere le immagini di persone che conoscevo nella mia vita presente/terrena – ovviamente, quelle ancora incarnate sul piano fisico, ma le ho viste dall’Altra Parte in una scena che avrebbe avuto luogo in futuro (di nuovo, tutto ciò che sperimentavo “nell’Altro Lato” era sempre nel “Qui e Ora” – anche “passato” e “futuro”.) Questi erano individui che avevano commesso atrocità in una forma o nell’altra – individui che mi avevano gravemente offesa, o persone che amo. Ma la scena che ho visto era quella che mi mostrava il modo in cui venivano fatti soffrire … come risultato di ciò che avevano fatto – che, molto probabilmente, era il risultato karmico delle loro decisioni e azioni, ecc. Di nuovo, sentivo un profondo senso di compassione per loro… e di tristezza per la sofferenza che dovevano sopportare, rendendosi conto che era anche inevitabile. Mai una volta ho provato un senso di rabbia o ostilità nei confronti di questi individui… ma volevo solo vederli guariti… così che anche loro avrebbero conosciuto l’Amore.

Un’altra scena che ricordo fù quella di ritrovarmi ad osservare un regno costituito di acqua. Ho visto tutta la sua bellezza e il suo splendore unito alla vita. Poi, prima che me ne accorgessi, mi sono ritrovata sott’acqua senza dovermi preoccupare di respirare! Mi stavo muovendo senza fatica e mi ero mescolata a tutto ciò che prima avevo osservato dall’esterno. La stessa cosa mi è successa quando mi sono mossa attraverso lo spazio… e ho ballato e fluito con tutti i corpi celesti e le luci. C’erano molte volte per giocare e ronzare con tutti gli esseri di luce – muovendomi intorno come comete. Questa è stata l’occasione per provare una grande gioia e mi sentivo così leggera e completamente priva di preoccupazione o paura. Potevo muovermi senza sforzo… e adattarmi ad un qualsiasi ambiente in cui mi venissi a trovare in un dato momento. Pensavo semplicemente a qualcosa e si manifestava all’istante … o pensavo a un posto e mi ritrovavo lì! Oh, che sensazione provare un tale potere – essere ovunque io volessi essere e creare tutto ciò che volevo… e mi sentivo totalmente libera.

Dopo aver vissuto il tour, le avventure, i tempi di gioco e creazione, ecc.. le cose sono diventate più serie… ed ero di nuovo in diretta comunione con l’Essere di Luce. Mi è stato chiesto in quell’istante di “aiutare” o “assistere” in qualche modo… nel creare e determinare il risultato di determinati eventi, situazioni o anche cose che riguardano gli altri! A me? Mi sono sentita così piccola? Oh mio Dio, ho pensato, questa è una seria e grande responsabilità. Mi sentivo così onorata… e così umile… ho chiesto di partecipare a tale impresa… ma se non fossi riuscita a fare la mia parte secondo quelle che erano le necessità, mi chiedevo. Poi, mi è stato assicurato che tutto sarebbe andato esattamente come doveva andare – anche se non fossi riuscita a completare le cose come desideravo. Sembrava che il punto in tutto questo, fosse il fatto che noi co-creiamo con la Luce… e siamo anche parte della Luce. Inoltre, qualunque cosa accada… la Sorgente di Luce avrà sempre il controllo… e sarà sempre lì per vedere le cose… nonostante eventuali carenze da parte nostra come anime. Com’è dunque di buon auspicio, rendersi conto che, come anime, facciamo parte di tutta la creazione e prendiamo parte al processo creativo attuale!

Questo stesso pensiero di chiedere aiuto – di co-creare con la Luce – mi ha fatto sentire profondamente speciale e importante nel più grande schema delle cose, ma non da un punto di vista egoistico. Come detto sopra, mi sentivo così profondamente umile e con un serio senso di responsabilità per ogni pensiero e azione che ho fatto. Il mio unico pensiero era che volevo fare ciò che era giusto. Quanto è stato importante essere molto amorevole e creativa… e non dannoso in alcun modo… e questo era il regalo. A quel punto mi sono resa conto di quanto fossi totalmente connessa con tutta la vita… attraverso tutti gli universi… Io sono. Mi sentivo “uno con il Tutto” - . mai separata, mai separata.

Tuttavia, non c’era paura. Tuttavia, c’era solo amore. Per sempre e per l’eternità. Non potrei mai essere sola… perché non sono mai sola. È impossibile essere soli, perché la vita è ovunque; l’amore è ovunque… questo è quello che mi ha trasmesso e che ho portato con me.

Ho tanto amato questa comunione con la Luce. Tutto mi è stato comunicato telepaticamente - sia dalla Luce che da altri esseri, amici o persone care, non importava. Era sempre onesto, aperto e leale… ed era sempre fatto con amore. Non esistono cose come “mettersi delle arie” e non c’è bisogno di nascondersi dall’altra parte. Nessuno è lì per ferirti in alcun modo – non da ultimo – perché non c’è senso di mancanza… o il bisogno di “rubare” a qualcun altro il suo potere o la sua energia. Stai operando come un’anima non c’entrata sull’ego o sulla personalità. È bello capire che avrai tutto ciò di cui hai bisogno, perché hai la capacità e il potere di crearlo istantaneamente!

Come l’umore che sembrava “spostarsi”… Mi sentivo come se ci fosse qualcosa di serio che stava per succedermi. Mi è stato detto ora che dovevo tornare al mondo (fisico) alieno che avevo lasciato indietro – che mi serviva per qualcosa di molto speciale e significativo. Avevo bisogno di tornare per condividere quello che mi era appena successo … e far sapere agli altri che la vita è, in effetti, eterna! e che la morte è un’illusione. A livello personale, mi è stato detto che avevo bisogno di provare ancora grande amore e gioia in quel mondo… e alla fine sarei potuta tornare a casa. Allora, vi assicuro che era reale… e che potevo credere a ciò che avevo appena imparato a conoscere in questo glorioso regno – non solo su me stessa… ma sulla vita nel suo insieme. Mi è stato anche detto, comunque, che il mondo al quale stavo per tornare era solo un’illusione e che non dovevo identificarmi con esso o esserne coinvolta – per esserci ma senza essere attaccata ad esso – e che stavo solo passando attraverso… .

Dire che il mio cuore è sprofondato sarebbe un eufemismo. Questa è stata l’unica volta in cui ho vissuto una versa esperienza di un cuore spezzato, mentre mi trovavo dall’altra parte. Il solo pensiero di lasciare questo sacro regno, dove ero in costante comunione con la Luce e altri esseri… mi ha opresso in un modo che non saprei mai descrivere. Sapevo quanto fosse oscuro quel mondo strano e illusorio in cui mi era stato chiesto di tornare… ed in effetti, è un mondo con il quale non mi sono mai identificata! Tuttavia, fui ancora una volta rassicurata de fatto che la Luce e gli altri esseri amorevoli sarebbero stati con me in ogni momento… per ricordarmi che non sarei mai stata sola. Con gratitudine, ma non c’era più un senso di paura – solo di dolore in quel momento, mi resi conto che dovevo onorare la volontà Divina, assolvendo questo compito che mi veniva richiesto.

Mentre accettavo a malincuore questa missione, all’improvviso vidi davanti a me, un essere bellissimo che mi apparve frontalmente riversando in me un amore incommensurabile, riempiendomi fino a farmi traboccare. Era come se fosse il mio regalo… per aver acconsentito alla dolorosa richiesta di lasciare casa mia per tornare sull’altro lato, in un mondo così estraneo a me. Questo amore mi ha segnata molto profondamente ed è rimasto in me, continuando a irradiare amore e suono… e mi è stato detto che mi avrebbe accompagnata per sempre.

Sono tornata in questo mondo più o meno nello stesso modo in cui l’avevo lasciato. È stata una transizione molto graduale.

Ora, ero più consapevole del mio corpo che giaceva in ospedale in terapia intensiva, collegato a un sistema di supporto vitale, ma era ancora così separato da me e dal punto di osservazione da cui stavo vivendo, dall’Altra Parte. Era come essere un neonato quando finalmente riacquistai conoscenza su questo piano. Tutto era così strano e nuovo! Ero appena arrivata da un altro mondo .- letteralmente – e questo mondo al confronto appariva molto più oscuro e privo di colori. Tutto era squallido e sembrava piatto per me. Non avvertivo la forza vitale che avevo sperimentato nell’Altro Lato… ma ero decisa a onorare la volontà della Luce per la quale ero stata rimandata indietro. Avevo una missione… e c’era una promessa speciale che mi era stata fatta in cambio.

Persino in ospedale, ero consapevole che l’Essere di Luce era ancora li con me… e comunicava con me. Ero anche consapevole della presenza di altri esseri – esseri che solo io potevo vedere e sentire. Finalmente, un giorno, l’Essere di Luce scomparve dalla vista della mia consapevolezza morale… e sapevo, ora, che ero completamente tornata in questo mondo. Di nuovo, avevo il cuore spezzato, ma ero libera da ogni paura…credendo e confidando nella promessa che non sarei mai stata sola… e cosi fù… .

Questa esperienza di pre-morte (o come preferisco definirla un’esperienza di Vita Eterna) mi ha lasciato un senso di trionfo e timore così profondo. Un’altra cosa che ho imparato è che la paura è uno stato acquisito, non naturale. È qualcosa che impari… ma che non ha alcuna connessione con il sé dell’Anima. L’amore è la forza prevalente in ogni momento… non importa come possano apparire le cose in questo mondo di dualità e illusione. È semplicemente un’ologramma, creato dalla coscienza collettiva, per il bene della crescita e dell’evoluzione. Quindi, quello che accadde nell’Altro Lato, per me, fù un’opportunità speciale per sperimentare… e comprendere, con assoluta certezza, che tutto si stà evolvendo esattamente come dovrebbe…e che il destino ultimo per ogni essere vivente è di tornare alla Fonte, La Luce… all’Amore puro.