NDE Probabile di Sarah W
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Descrizione dell'esperienza:

Ebbi un incidente all' età di 14 anni, la mia gamba aveva un profondissimo taglio, e fui portata in ospedale con l' ambulanza. Fui investita, e vidi la mia vita svolgersi all' incontrario in pochi secondi. Fu come guardare un film, ma ultra veloce. Tutti i dettagli della mia vita erano riprodotti su quello schermo. Pensai a tutte le persone a cui volevo bene e mi sentivo dispaiciuta di poter essere stata cattiva con qualcuno. Il tempo sembrava rallentare fino a fermarsi. Pensai che stavo per morire e chiesi a Dio come potevo morire dal momento che non avevo nemmeno un solo bel ricordo. Pensai che vita miserabile e che spreco di creatività. Morire così infelice senza un bel ricordo. Ero stata una bambina abusata e vi risparmierò i dettagli. Ero così arrabbiata di non avere nemmeno un buon ricordo. Venni abusata, non ero amata, e non ero stata voluta. Era davvero una infanzia di merda.

Arrivata in ospedale stavo nella astanteria e ci stessi 4 ore a sanguinare. Nel momento in cui mio padre spalancò la tenda tirandosi dietor una infermiera ero coperta di sangue dalla testa ai piedi. La rotula del mio ginocchio era esposta e dovevo essere portata in chirurgia di corsa. Mi fecero i raggi X e da lì andai in chirurgia. Lì mi diedero un gas che mi fece andar sotto. Avevo paura che mentre ero sotto qualcosa potesse andar storto. Mi ricordavo che mio nonno si risvegliò durante un intervento che non avevano ancora finito. Me ne ricorderò per sempre. Aspirai tanto gas quanto potevo perchè non volevo risvegliarmi durante l'intervento. Pensai che mi sarei addormentata e magari avrei sognato. Bhe non persi conoscenza e inizia a dar di fuori. Gridavo e mi agitavo. Ma non mi muovevo davvero nè gridavo. Dicevo sono ancora sveglia!! Un istante dopo capii che mi trovavo sul soffitto e che ero completamente calma e serena. Mi chiesi come mai potessi vedere il soffitto così bene così da vicino. Ero priva di peso e mi sembrava di rimbalzare fra soffitto e pavimento. Udii un rumore acutissimo, lo udii e lo sentii anche. Era doloroso da sentire e io volevo andarmene. Non appena espressi il mi senso di fastidio BOOM e fui in uno spazio nero. Era più nero del nero ed era tutto vuoto. Avevo sempre avuto paura del vuoto perchè temevo che qualcosa potesse acchiapparmi. Provai a percepire il mio corpo e non ne avevo uno. Pensai che stavo sognando e non capivo come mai non potevo percepire il mio corpo. Mi chiesi che aspetto potessi avere dal momento che non avevo un corpo. Provai a toccare il mio corpo e le mie mani o quel che mi pareva fossero le mie mani, ma passavo attraverso me stessa. Mi chiedevo come mai non ci fosse più luce e dove potesse essere mio padre. Non mi piaceva stare al buio e volevo trovare un interruttore o qualcosa del genere. Pensavo che fosse inutile provare a muoversi aggiro visto che non potevo vedere dove stavo andando. Volevo emergere da quella oscurità e pensavo che magari un qualcosa mi avrebbe acchiappato. Ma durante quella esperienza in nessun momento ebbi sensazioni di pericolo.

Non appena mi entii non più a mio agio e a preoccuparmi riguardo a dove fosse mio padre, vidi una puntina luminosa in distanza. In un lampo, la luce venne dritta verso di me. Ero una bambina abusata e ero stata picchiata un sacco. Avevo paura che la luce volesse colpirmi sul viso. Mi scansai temendo di essere colpita. Mi girai e vidi questa magica luce piena di colori (oro, bianchi e rosa mescolati insieme) come un diamante che ha tutti i colori e sfumature scintillanti. Sembrava essere viva e invitarmi a entrare. Allungai per prima la mia mano e ebbi una sensazione così incredibile, che una mente non ha le parole per esprimere la sensazione di AMORE immenso. Introdussi nella luce il resto di quel che sembrava essere il mio corpo e diventai AMORE ero UNA sola cosa con la luce. Venni immediatamente abbracciata così vicina e stretta. Era come se qualcuno mi stesse abbracciando. Pensai che non volevo lasciare la luce perchp non volevo che quelle sensazioni se ne andassero. Cioè non volevo tornare nella oscurità. Per la prima volta in vita mia lasciai che le mie difese cedessero. Mi concessi di smarrirmi nell' esperienza. Danzai nella luce e volteggiai così felice di conoscere per la prima volta in vita mia il bene. Mi chiesi che aspetto potessi avere perchè prima non ero riuscita a vedermi o sentirmo. Ottenni una visione a 360 gradi di me stessa. Ero come ero sempre stata. Mi vidi solo dall spalle in su. Pensai oh beh sono identica. Vidi due luci avvicinarsi da lontano e avevano la fisionomia di persone. Pensai che le medicine non mi facevano vedere chiaro. Provai a socchiudere gli occhi per accertarmi se fossi io che vedevo male.

Non vidi dettagli, rimasero creature luminose. Questo è il modo migliore in cui potrei descriverle. Arrivarono da me e io dissi non potevo vedervi bene e chiesi dove fosse mio padre. Essi mi indicarono telepaticamente ala fine della luce. Chiesi se potevano accompagnarmi perchè non potevo vedere bene avendo avuto un incidente. Dissero di sì e con acutela ci avviammo verso la fine della luce. Avanzavo quasi centimetro per centimetro perchè non sapevo cosa ci fosse al di là della luce. Chiesi loro cosa vi fosse dietro la luce e mi dissero che avrei dovuto arrivarci per poterlo sapere. Temevo che il sentimento d' amore che provavo e gli abbracci sarebbero svaniti se fossi andata oltre. Ma mi fidai dei due esseri luminosi e avanzai enrando in quello che sembrava un corridoio. Ma la luce era talmente brillante che non riuscivi a vedere al di là o entro di essa. Non intendo affatto dire che la luce mi facesse male agli occhi. Solo non riuscivo a vedere il versante al di là di essa. Quando attraversai il corridoio mi vedevo avere questa esperienza. Avevo 3 diverse prospettive di me stessa e anche una visione a 360 gradi di tutto. Mi vidi ascendere entro qualcosa come una grande massa cumuliforme di nubi. Continuai a salire e arrivai in un luogo che potrei descrivere unicamente come un luogo di luci. Tutto era scintillante e sfavillante..come diamanti! Tutto era vivo di luce e luminescente. Gli alberi e tutte le piante erano immacolati. Non c'erano foglie morte o ramoscelli secchi dagli alberi o cespugli. Tutto era così pulito e immacolato. Camminai per quel che mi sembrò parecchio tempo lungo un sentiero o strada, guardandomi attorno vedendo quanto tutto fosse bello. Giunsi a un incrocio, o qualcosa del genere. C'era un edificio alla mia sinistra. Era composto di un materiale che direi tipo cristallo trasparente. L'edificio sembrava inoltrarsi dentor il suolo ed emergene con una bella angolazione. Ricordo che pensai qualcosa del tipo woah fantastico. Vidi che vi erano una specie di 12 mura di cristallo o fondamenta. C'erano scritti dei nomi sopra con colori diversi. E rimasi a fissarle per quello che mi parse parecchio tempo. Vidi che di fronte a me c'erano due donne che mi stavano venendo incontro. Avevo paura di parlare con chicchessia. Non sapevo dove mi trovassi o dove mi fosse permesso andare. Così, provai a nascondermi dietro un albero per non essere vista.

Mentre si avvicinavano provai ad avvicinarmi all' albero quanto più potevo e finni che mi ci ritrovai dentro. Ero totalmente sbalordita da questa cosa! Mi dissi "Oh wow avevo sempre saputo che poteva essere possibile". Guardai le due donne passarmi accanto come se non potressero più vedermi. Stetti dentro l'albero così a lungo, mi parve. Ero semplicemente felice di stare lì dentro. Pensai che i colori dell' albero somigliavano ai colori di cui ero adesso composta io. Udii una bella voce maschile chiedermi "te ne starai nell' albero per tutto il tempo?" io sorrisi e risposi "oh no, è che non penso ci siano altri posti dove andare". La voce disse "questa è la tua CASA e puoi andare ovunque vuoi". "Davvero?" risposi. E lui disse "sì!". Cominciai a inoltrarmi nel sentiero facendo un poco di ginnastica. Amavo la ginnastica sin da molto piccola. E ora la eseguivo perfettamente! Non avevo mai fatto nulla perfettamente. Era come se lo facessi ad occhi chiusi seguendo qualcuno. Ricordo che poi entrai in una stanza che mi sembrava una specie di ufficio. Ma la vista era così bella! Vedevo la terra in tutto il suo splendore. L' acqua era di un blu così profondo che era incredibile! C'era una specie di finestra sul soffitto. Era tutto dello stesso materiale degli altri edifici. Avrebbe potuto essere anche una medesima struttura. Ero così indaffarata a danzare e fare ginnastica che non facevo sempre attenzione. Lo spazio attorno alla terra era come qui, Nero! Fu la sola volta che vidi qualcosa di scuro ed era il cielo. Guardavo attraverso queste finestre nelle pareti. Pensai a tutto quello che avevo patito in vita mia fino a quel giorno. Riflettei sulle cose orribili che avevo dovuto fronteggiare. le cose che mi dicevo e ripetevo fra me e me mentre crescevo. Perchè Dio non mi aveva protetta dagli abusi? Non mi amava abbastanza da aiutare me come aiutava la gente nella Bibbia? Mi chiedevo perchè non si era fatto avanti per me? Non pensavo che qualcuno mi amasse o che piacessi a qualcuno in questo mondo. Mi facevo in continuazione domande di questo genere. Questa volta stavo pensando fra me e me come avevo fatto tante altre volte. Mi vennero delle risposte. Era la voce di un uomo. La sua voce era mansueta e rilassante. Era il livello perfetto di suono e di musica per le mie orecchie. Stavo riflettendo sulle solite cose. Perchè Dio non mi aveva protetta? Udii "Lo farà" e io dissi "lo farà?" e la voce disse "sì". Ad ogni risposta sentivo come il peso delle preoccupazioni vanir via dal mio spirito. Conoscete il detto il peso del mondo sulle spalle. Dissi "perchè Dio non si è fatto avanti per me?" Mi disse che era tutto temporaneo, le cose con cui avevo a che fare. Dissi che non avevo fatto nesuna delle cose di cui mi accusavano. Ma, nessuno mi credeva. Lui disse "io ti credo". Io dissi "mi credi?" Non so dirvi come era grande sentire qualcuno che mi credeva. Guardavo ancora la terra. Sembrava così vicina a dove mi trovavo. Ammiravo i colori e le dimensioni. Continuai a pensare.

Mi piacerebbe essere bella e sentii "lo sei". Dissi "lo sono?!" Lui disse "sì". Io dissi "davvero perchè quando mi guardo nella luce mi sembra di essere la stessa" Lui disse "quella non sei te". Dissi "davvero?" pensando che avevo sempre desiderato essere più bella di quel che pensavo. Riflettei per un po' a quanto aveva detto. Ero felice di sapere che quello non era la vera me stessa. Ero così felice che qualcuno pensasse che ero bella. Rifulgevo di gioia ad ogni risposta. Tutto il tempo come abbracciata da qualcuno. Dissi "mi piacerebbe saper cantare bene". Lui disse "lo sai fare". Io dissi "davvero?!" lui disse "sì". Dissi "vorrei essere perfetta". Lui disse "lo sei!" io dissi "lo sono?" Lui disse "sì, lo sei". Be, pensai che dovevo avere fatto qualcosa di brutto per essere abusata. Così pensai che poteva essere perchè ero una bambina cattiva (non lo ero) ma, dissi, "non penso di essere perfetta perchè mi picchiano sempre". E volevo essere sempre buona così che nessuno fosse sempre furioso con me. Sembrava che facessi sempre qualcosa di sbagliato e non volevo che Dio ce la avesse con me. Lui disse "non c'è niente che tu possa fare che potrà mai cambiare ciò che Dio prova per te" Disse "Dio ti ama". Io dissi "mi ama?" Lui dise "Sì".

Dissi "mi piacerebbe essere speciale, come la gente della Bibbia". Lui disse "lo sei" io dissi "come lo sono?" Lui disse "sì, lo sei". Dissi "vorrei che Dio mi amasse come amava la gente nella Bibbia". Lui disse " E' così!" io dissi "E' così?" lui disse "sì, è proprio così". Non so descrivervi le mie sensazioni durante tutto questo. Vorrei poterlo scaricare e spedirvelo. Come se ogni particella di quel che ti compone stesse esplodendo di AMORE e Beatitudine. Dissi "voglio stare con Dio, voglio stare con Te!" Lui disse "lo sarai". A questo punto mi girai mentre mi chiedevo "lo sarò?". Lì davanti a me stava l'uomo più BELLO che abbia mai visto in tutta la mia vita. Il suo sguardo era AMORE puro e brillantezza. nessuno mi aveva mai guardata a quel modo. I suoi occhi erano spalancati con fulgore e traboxcanti di AMORE e di GIOIA. Gli Occhi più Blu che abbia mai veduto in vita mia. Era giovane e alto e scuro e l'uomo più affascinante mai vissuto. Non c'è nessuna persona vivente che possa eguagliare la BELLEZZA di Gesù Cristo. Era perfetto in ogni senso. Mi corse incontro e io corsi incontro a lui. Lo abbracciai e lui mi strinse così forte. Mi sciolsi nel suo abbraccio e ero ora al suo fianco. Rimanemmo come smarriti per parecchio tempo direi l'uno nello sguardo d'amore dell' altro. Così, dissi a Gesù, "intendi dire che non dovrò andare a dormire per sempre?" In un certo senso fu come se ridesse e disse "No". Gesù mi disse che sarei vissuta per sempre e che non sarei mai morta. Disse che questo posto era la mia CASA e che lo sarebbe sempre stata e che avrei trascorso l'eternità lì con loro.

Non so descrivervi la mia sensazione nel sapere questo.

I testimoni di Jehova dicono che non andrò in paradiso, e men che meno con Dio o Gesù. Dicono che quando muori vai in uno stato di eterno sonno. Che il tuo corpo è la tua anima e quando il tuo corpo muore la tua anima muore e rimani in questo stato di sonno finchè gesù non viene a risvegliarti. E' circa quello che dicono.

Mi chiese che cosa mi sarebbe piaciuto fare. Stare qui o tornare sulla Terra? Risposi "non so che cosa fare lì (sulla terra)" e Lui mi disse "amare e divertirti" Io dissi "questo?" Dissi "lo faccio, io voglio bene a tutti". Disse "lo so". Mi sorrise in una maniera così gentile e piena di affetto. Sembrava dire che era orgoglioso di me. Pensavo fra me e me.. bhe nessuno mi vuole bene lì. Lui disse "sì te ne vogliono". Io dissi "Sì?" pensandoci bene, avevano un modo buffo di dimostrarmelo. Dissi "Ma nessuno mi vuole bene". Lui disse "Io te ne voglio!". Dissi "Tu?" Mi venne vicino e mi tenne le mani alla altezza del suo petto. Disse "sì". Ci guardammo ancora negli occhi. Entrambi eravamo ricolmi di amore per l'altro. Avrei potuto stare a guardarlo per sempre senza distogliere lo sguardo. Chiesi che cosa sarebbe stato in serbo per me sulla terra se fossi tornata indietro. Mi disse che aveva distribuito diversi regali per me lungo la mia strada. Mi parlò degli animali che aveva in serbo per me. Mi disse quanto mi amavano. Dissi "gli animali possono amare?" Lui disse "certo che possono!". Mi mostrò la mia vita futura se fossi tornata indietro. Scorreva attraverso la parete che dava sullo spazio cosmico. Mi vidi felice e che ridevo molto. Volevo essere felice a quella maniera. Perchè ero stata così infelice mentre ero sulla terra. Gli abusi e il crescere sentendomi dire che non sarei andata in paradiso. Penso che qui il mio spirito era stato schiacciato tutto il tempo. Non avevo un solo bel ricordo, nemmeno uno. Volevo provare ciò che quella ragazza che stavo guardando davanti a me provava. L' amore era perfetto e mi bastava, non avresti avuto bisogno di niente altro. Era tutto ciò che volevo e che ancora voglio! Dopo di che vidi quanta gente avrei aiutato ad avvicinarsi a Dio. Sapevo che volevo tornare, ma avevo paura di tornare. Non vivevo in una buona casa e venivo abusata giornalmente.

Distolsi lo sguardo anche da gesù e iniziai a guardare il pianeta Terra. Volevo che lui venisse con me, pensai che non sarebbe venuto se lo avessi chiesto. Il pensiero di sentirlo dire "no" era troppo per me. Pensavo di non essere abbastanza buona e pensai che lui era troppo bello per voler venire indietro con qualcuna come me. Dissi "se torno indietro non voglio starci troppo a lungo". Lui disse "okay". Mi preparai a chiedere se per favore fosse voluto venire con me. Pensai che non c'era modo che lui venisse con me. Ma, io lo amavo già talmente tanto. Volevo che non mi lasciasse, mai! Mi girai e lo guardai. Continuava a sorridermi come avava fatto per tutto il tempo. La sua espressione non cambiò mai e non mi perse mai d'occhio durante tutta l'esperienza. Dal primo istante che lo vidi fino a quello in cui non lo vidi più. Pensai se viene con me nessuno mi farà del male. Allora potrò provare alla mia matrigna che non avevo fatto tutte le cose di cui mi accusava, Lui mi credeva e poteva dirlo anche per me. Questo, e che è il più bell' uomo che io abbia mai visto o che mai vedrò. Mi feci coraggio e gli chiesi se per favore voleva venire con me. Mi rispose immediatamente dicendomi "certo che vengo con te". Gli corsi incontro e lui anche e dissi "VERRAI CON ME?" Stava ancora sorridendo con quegli occhi di un magnifico e profondo blu spalancati. Mi tenne vicino a sè con le mie mani chiuse nelle sue poggiate al suo petto. Ero così felice non posso esprimerlo in nessuna maniera a parole. Ci perdemmo una altra volta l'uno nello sguardo dell' altro. Entrambi traboccando di amore. Ero sulla luna e satura di gioia, amore, eccitazione e la sensazione di essere INNAMORATA. (ancora lo sono ogni volta che ci ripenso)

Poi quest' uomo venne nella stanza da una porta alle nostre spalle. Anche lui molto bello con la stessa espressone sul volto di Gesù. Sembrava essere super felice di vedermi e passò a Gesù un foglio. C'era un piccolo podio accanto a Gesù e lui scrisse qualcosa. Guardai l'uomo alle spalle di Gesù, e anche lui mi sorrdeva pienamente e con amore. Non rimase per molto e se ne andò per la porta da cui era venuto. Gesù volle che andassi con lui da qualche parte e voleva mostrarmi alcune cose. Passeggiao con lui per quello che mi parve un tempo molto lungo. Il paesaggio era perfetto e tutto era in fiore. Era un luogo incantato al di là del descrivibile. Ricordo che camminavo su questo acciottolato/sentiero con Gesù e giungemmo ad una casa e comunque parte di un edificio. Potevo vedere la fiancata della casa che recava un qualcosa di liquido vicino. Gesù disse che era un lago di riflessione. Ero ansiosa di vederlo e andai avanti a Gesù per vedere meglio. Mi girai per vedere dove fosse Gesù e mi stava guardando in tutta la mia eccitazione. Occhi grandi e pieni di Amore per me, ancora sorridendo quanto grande un sorriso può essere. Aspettai che mi raggiungesse e mi disse "Questa è la tua casa". Io dissi "Davvero, questa è la mia casa?" era perfetta e la amavo già senza nemmeno vederla tutta. Entrammo nella casa e io volevo andare dritta a vedere il lago di riflessione. Pensavo se era il caso di uscire o no. Mi piaceva dove mi trovavo e pensai di non tornare. Gesù continuava semplicemente a guardarmi e la sua espressione non mutava in quei grandi occhi e sorriso contagioso. Andammo a sederci vicino al lago e ci guardavamo con amore e affetto. Non potevo credere che quella casa fosse mia, era perfetta. Gesù aveva qualcosì altro da mostrarmi prima che andassimo via per tornare sulla Terra. Ci allontannammo e Gesù camminava tenendomi la mano. Non sono sicura di dove andammo perchè passai tutto il tempo a guardare gesù. Ricordo che Gesù voleva mostrarmi qualcosa. Ero curiosa di sapere cosa fosse. Cioè, mi aveva appena dato una casa. Nessuno mi aveva mai dato nulla eccetto mia nonna.

Gesù aprì una porta e quando io entrai c'era una moltitudine di persone il cui numero non riuscivo a contare. Mi sorridevano tutti come Gesù e c'era l'uomo con il foglio dell' ufficio. Disse "tutti loro ti vogliono bene". Io dissi "loro?". Tutti scintillavano di colori paradisiaci. Pieni di amore e di luce e super felici di vedermi. Mi stavano tutti dicendo telepaticamente che mi amavano e che erano fieri di me. Volevo restare e conoscerli uno ad uno. Li amavo tutti quanti. Anche se non ne conoscevo nessuno. Dissi a Gesù "Vorrei non avere trascorso così tanto tempo nell' albero, avrei potuto conoscerli". E mi sentii male per non avere parlato con le due donne prima. Sapendo ora cosa tutti loro provavano per me. Gesù rise al commento sull' albero. Tutti pensarono che era divertente e risero. Fu così magico e non lo dimenticherò mai! Dovevamo andare e tornare sulla terra. Ci dicemmo addio. Gesù ed io lasciammo tutta quella gente. Gesù aveva qualcosa da fare prima che tornassimo. Disse "può essere un poco strano o insolito". Io dissi "Okay". La sola cosa per descrivere questo.. si fuse con me. Potei sentirlo diventare me. Era come se potessi vedere attraverso i suoi occhi ed i miei al tempo stesso. Dopo di che lasciammo CASA alle spalle e ci avviammo verso la terra. Ricordo che era così veloce e tuttavia sapevo che avevamo viaggiato una gran distanza. Vidi un lampo di luce dietro di me e WHOOSH eravamo nello spazio. Mi sentii come se mi espandessi e sapessi dove ogni cosa fosse. Quanto distavano i pianeti da me. Non semrbava esserci alcun limite che potessi percepire o sentire. Venni fermata nello spazio sopra la Terra. Volevo dare un ultimo sguardo attorno prima di dover tornare in questo mondo sporco e in questo corpo di carne. Mi sentii come tenuta fra le braccia di qualcuno. Nel momento in cui allungai la mia mano nella luce fui abbracciata e sostenuta. Ma, stavo guardando innanzi seduta quasi in stile indiano con le mie mani intrecciate sulle mie gambe. Capii che non stavo respirando, ma che ero ancora viva. Gesù mi disse che il corpo aveva bisogno di respirare, non TU.

Poi notai una brezza attraversarmi. Era piacevole e avrei voluto ricordarmela sempre. Vivo in Florida per cui è sempre troppo caldo per me. Ho un problema cutaneo che mi fa stare poco bene al gran caldo. Così, la brezza era la temperatura perfetta per me. Guardai all' acqua della Terra e volevo vedere l'acqua. Poi WHOOSH proprio come prima stavamo volando così veloci ed era fantastico. Sorridevo come non mai prima. Come un ottovolante ma, un milione di volte migliore. Non c'è paura della altezza o di cadere. Fu una galoppata che non mi dimenticherò mai. Sfrecciammo verso l'acqua e splash l'acqua si divideva come il mar rosso su una scala molto minore. Ma, non mi bagnavo e ero dentro una sfera. Pensai che peccato che non mi bagno. Mi piaceva sentire l'acqua sulla pelle. Gesù disse "il tuo corpo si bagna non tu". Ero un poco scossa, ma niente di serio pensai. Stavo solcando sulla cresta dell' acqua e ridevo mentre sfrecciavamo verso l' ospedale. Mi guardai attorno una ultima volta prima di rientrare in questo corpo. Pensai ewww è pesante e sporco, caldo e sudato. Non provavo proprio nessun attaccamento per esso. Mi disgustava ad esser sinceri. Dissi "Da dove passo?" volevo dire per il corpo..e proprio allora mi ci ritrovai dentro con facilità. Entrai dalla base dello sterno. Era così strano essere nel corpo. Pareva più come una conchiglia vuota dentro e densa fuori. Non sapevo cosa fare quando rientrai in questo corpo carnale. Rimbalzai all' interno alcuni secondi. Su e giù per le gambe. Su e giù per le braccia. Iniziai a sentire gente che cercava di svegliarmi. Non potevo parlare o riconnettermi a questo corpo. gesù disse "ci vorrà appena un secondo per riconnetterti con il tuo corpo". Pensai okay starò semplicemente nella mia testa finchè non potrò rispondere. Infine dissi "nessuno ha una mentina?" Mi dissero che non potevo avere nulla nemmeno acqua. Dei pezzettini di ghiaccio erano tutto ciò che potevo avere. Pensai che il mio alito dovesse essere molto cattivo. Per cui, volevo una mentina o una gomma o lavarmi i denti per quanto potessi ricordare. Erano molto innervositi da me. Io però non volevo avere l'alito cattivo e rispondere alle loro domande con quello proprio in faccia a loro. Mi portarono nella mia stanza di ospedale dove mio Padre mi stava aspettando. Guardai in giro per vedere Gesù ma non lo vidi. Pensai sicuramente entrerà giusto dalla porta. Non lo rividi mai più e sto ancora cercando. Finchè non ci reincontreremo ancora, suppongo, aspettero sempre per poterlo rivedere.

Mi ci volle quasi un anno per reimparare a camminare. La mia vita cambiò dopo quanto mi era accaduto. Sono cambiata per sempre dall' amore che Gesù mi ha mostrato.

Al momento dell' esperienza la sua vita era in pericolo? No

E' difficile ripetere l'esperienza a parole? Sì.... E' molto difficile dirla a parole perchè l'esperienza era più di quel che le parole possono dire. E' qualcosa per cui non ci sono parole. Non c'è un database di riferimento. Non puoi scaricare i sentimenti dell' esperienza. Nessuna parola può avvicinarsi alla esperienza che ho avuto.

Come erano il tuo livello di autoconsapevolezza e coscienza in quel momento? Maggiori del solito. Praticamente tutta l'esperienza fu così. Dal momento in cui lasciai questo corpo al momento in cui rientrai in questo corpo. Era il livello più alto di autoconsapevolezza che ho mai provato in tutta la mia vita..... Direi tutto il tempo che stetti fuori dal corpo. Da quando ne sbucai fuori a quando vi rientrai.

Era come un sogno? Non c'è paragone. Facevo di più che vedere con i miei occhi terreni. Vedevo e sentivo la mia anima in tutta la sua perfezione. I colori erano così tanto più brillanti e pieni di luce e c'erano più colori nello spettro di quel che vediamo in questo corpo di carne. Appena potei vedere da questi occhi terreni tutto era così diverso. I colori erano silenziato e lo spettro tornò quello consueto.

Suoni o rumori insoliti? Come per la domanda precedente. Non si possono paragonare le due cose. facevo più che ascoltare con le mie orecchie terrene. Ascoltavo e sentivo con tutta la mia anima in tutta la sua perfezione. In questo copro terreno non sento bene da un orecchio e mi si infetta spesso. Quando rientrai in questo corpo potevo ancora udire Gesù che mi parlava. Ma, era con la mia anima non con le mie orecchie terrene.

Hai veduto o udito eventi terreni che accadevano mentre avevi questa esperienza? Sì quando lasciai questo corpo carnale udii alcuni strumenti chirurgici che venivano usati. Era a volume molto alto e assordante. Quando tornai indietro e rientrai nel mio corpo carnale. sentii lo staff chirurgico che mi parlava, cercando di risvegliarmi.

Quali emozioni hai avuto durante questa esperienza? Amore perfetto, benedizione, estasi, leggerezza, passione, e l'eccitazione di essere INNAMORATA. Accettazione.

Sei passato per un tunnel? No.

Hai visto una luce? Sì, ero nel vuoto immagino si possa chiamare così. Era il nero più nero che avessi mai visto. Avevo paura della osurità che qualcosa potesse acchiapparmi. Avevo paura della oscurità sulla terra, Appena espressi la mia paura del buio ecco che c'era una luce. Vidi un piccolo puntino luminoso e WHOOSH veniva verso di me così veloce che in un certo senso provai a saltar via perchè temetti che potesse investirmi. Lo toccai e fu così straordinario e mi amava. Sembrava essere vivo e inondarmi di affetto e tenermi stretta e vicina. Non volevo lasciarla. Danzai e volteggiao attorno più volte. Volevo ricordarlo per sempre...quel sentimento di amore perfetto!

Hai incontrato altre creature? Ho incontrato un essere definito, o una voce chiara di origine mistica e ultraterrena. Vidi due esseri di luce che mi salutavano vicini ad altra luce. Erano più che corpi dettagliabili. Vidi due donne camminare su una strada/sentiero. erano giovani e belle e indossavano luminose vesti bianche. Le vesti erano semplici come fossero lana bianca o del genere. Indossavano come una cintura o laccio attorno ai fianchi. Vidi un uomo molto affascinante con un foglio e mi sorrideva con amore e sollecitudine.

Hai incontrato persone decedute o viventi? Sì Gesù <3 Il mio amore <3 il mio primo AMORE

Hai acquisito cognizione di eventi passati? No.

Hai visitato luoghi che diresti ultraterreni? Un reame chiaramente mistico o ultraterreno. C'era come un limite cumuliforme. Mi vidi attraversare queste nuvole come se non potessi controllare alcunchè. Arrivai in un mondo di LUCI! Non c'era oscurità AFFATTO! Tutto era come oro puro e scintillante. I colori erano talmente magnifici. Volevo guardare i fiori e WHOOSH ecco che BOOM erano davanti a me come se li vedessi attraverso un microscopio. Camminai su un sentiero che mi pareva come di oro puro. Tutto sembrava cioè perfetto, in ogni senso. Il paesaggio era purissimo. Tutto era in fiore e vivo di luce. Non c'erano foglie morte o ramoscelli secchi su nessuna pianta, albero & fiore. Non c'era una sorgente di luce da nessuna parte. Tutto era super brillante e scintillante di luce che veniva dal di dentro e radiava fuori. Camminai lungo questo sentiero o strada e arrivai ad un bivio e a un grande edificio. L' edificio era così stupefacente nel su design. Sembrava stare sul terreno ma non poggiarci al tempo stesso. C'erano 12...come fondamenta di cristallo (è l'unica cosa cui posso paragonarle) C'erano nomi scritti sopra in colori diversi. Dissi oh mi devo ricordare di questo. Così lo studiai per parecchio tempo. Poi vidi che c'erano due donne che camminavano verso di me. Avevo paura di parlare con chiunque. Così, corsi e mi nascosi dietro l' albero. E con mia sorpresa entrai dentro l'albero. Pensai whoa, ho sempre sognato di fare una cosa così. Vidi le donne passarmi accanto e non mi videro neppure. Stetti nell' albero cosìììììì a lungo. Ero felice di stare lì. Dopo quello che mi parve un tempo super lungo udii qualcuno dirmi "Intendi stare nell' albero tutto il tempo?" Mi sentii sciocca e ridacchiai e dissi o non sapevo dove andare. la voce maschile mi disse che era CASA mia e potevo andare ovunque volessi.

Spazio e tempo ti sembravano alterati? Tutto sembrava accadere immediatamente; o direi che il tempo si era fermato oppure aveva perduto ogni significato....Non c'era un vero senso del tempo.

Hai avuto la sensazione di sapere tutto? No

Hai raggiunto una qualche struttura limitante o un confine? No

Hai raggiunto un punto di non ritorno? No.

Hai acquisito cognizione di eventi futuri? Scene del mio futuro personale....Vidi la mia vita davanti a me. Vidi anche il mio futuro davanti a me.

Hai conseguito cognizioni particolari o ti è stato rivelato uno scopo? Sì. L'amore, direi.

La tua vita ha avuto delle modifiche specifiche in seguito a questa esperienza? Leggeri cambiamenti. Lasciai quella religione e non tornai più indietro. Non lascerò che l'evoluzione della mia anima sia limitata dalla interpretazione di qualcun altro riguardo a quanto io so essere vero. Non giudico nessuno epr nessun motivo. Mi è stato detto di AMARE ed è quello che intendo fare.....

La tua vita o le tue credenze sono cambiate dopo questa esperienza? Sì amavo tutto e tutti quando tornai indietro. Anche se io non gli piacevo a me ancora importava di loro. Alberi, animali e ogni cosa vivente ora la vedevo con altro sguardo. Vivono e ci amano e nemmeno ce ne accorgiamo. Non vado più in chiesa o in altra religione organizzata. Mi ha portato più vicina a Gesù che io non conoscevo davvero prima (personalmente)

Ritieni di avere posseduto sensazioni o poteri psichici prima o dopo questa esperienza? Incerta. Ho sempre avuto qualcosa per cui dovevo starmene quieta per via di riprovazione religiosa o dispregio del pubblico. Per cui me ne sono stata per conto mio oltre 20 anni. Ora, leggo i tarocchi e a volte ho premonizioni. Sto cercando ancora di capire di che si tratta. Ma dopo quella esperienza direi che ho meno pregiudizi verso queste cose.

Hai condiviso la tua esperienza con altri? Sì la ho raccontata a un gruppetto di amici e la ho raccontata a mio marito e a mia madre. Mio marito ritiene che sia stupefacente e che gli ha insegnato tanto. La ho raccontata a un po' di amici e alcuni mi credono e altri no. Ma, mi piace raccontarla e parlarne. Anche se non credono in Dio o in niente del genere. Quando la raccontai a mia madre fu dura perchè lei è vecchia maniera riguardo ai sistemi di credenze che io ho abbandonato tempo fa. Così, è troppo per lei e a volte non mi crede altre mi supporta. Insomma, la gente reagisce in tutte le maniere.

Sapevi nulla delle esperienze premorte prima della tua? No.

Giorni o settimane dopo l'esperienza, cosa ne pensavi? L'esperienza era assolutamente reale. Era più reale di questa vita o di qualsiasi cosa io abbia sperimentato.

Cosa pensi della realtà o irrealtà di questa esperienza? L' esperienza era assolutamente reale. Era più reale e vivida di qualsiasi cosa io abbia mai sperimentato. E nessuno può levarmi questo dalla testa.

Le tue relazioni personali sono cambiate? No.

Le tue credenze religiose sono cambiate dopo questa esperienza? Sì, ho già risposto a questa domanda.

In seguito all' esperienza hai mai assunto sostanze o trovato situazioni che potessero riprodurla? No.

Le risposte fornite a questo questionario descrivono accuratamente ed esaustivamente la tua esperienza?

Quali sono la migliore e la peggiore parte della tua esperienza? C'erano alcune cose personali di cui Gesù e io parlammo che riguardavano la mia vita. Il modo in cui mi amava e guardava mi faceva sciogliere. Penso che tutta l'esperienza sia stata significativa per me. Penso che sarebbe difficile scegliere qualcosa. Quando l'esperienza è fatta in modo così personale e toccante per te personalmente. Quando Gesù mi disse che sarei stata con Dio per sempre e che mi amava. Sono stata cambiata per sempre da questo amore.

C'è nient' altro che vorresti aggiungere? Non vedo l'ora di tornare a CASA! C'è un posto per tutti e quell' AMORE non era solo per me, ma per tutti. E' talmente incredibile vorrei che tutti lo conoscessero e sapessero di quell' AMORE!